Inserzioni Facebook bloccate: come evitare che accada

Inserzioni Facebook bloccate: come evitare che accada

Inserzioni-Facebook-bloccate-come-evitare-che-accada

L’inserzione bloccata è l’incubo di ogni advertiser e di chiunque decida di utilizzare le Facebook ads a sostegno del proprio business.

Che si tratti di Facebook che, a volte, si diverte a farci qualche scherzetto, o di noi che impostiamo le nostre campagne in modo errato, ritrovarsi con una o più inserzioni bloccate è un evento molto più comune di quanto si possa immaginare.

Ma perché?

E, soprattutto, come puoi evitare che accada?

Blocco delle inserzioni Facebook: perché?

Quando un’inserzione pubblicitaria viene bloccata, prima di richiedere una verifica a Facebook, devi capire se si è trattato di un errore di sistema oppure se il danno l’hai fatto proprio tu.

Accedendo al pannello Gestione Inserzioni da desktop, ti apparirà un avviso e un link relativo ai dettagli del blocco e alle conseguenze.

In alcuni casi, data la quantità di inserzioni e di campagne da verificare, il software della piattaforma: 

  1. accetta annunci che infrangono delle regole;
  2. rifiuta annunci che non infrangono alcuna norma (falsi positivi)
  3. richiede un’ulteriore feedback da parte di un revisore (persona reale) poiché non è sicuro del rispetto o meno delle norme.

Se la colpa non è della piattaforma, una delle motivazioni più comuni del blocco delle inserzioni Facebook è la violazione delle Norme Pubblicitarie. Una conseguenza causata, per esempio, dalla promozione di prodotti vietati dalla piattaforma, di attività di marketing multilivello o siti web poco sicuri.

Ps. Ricorda che gli account pubblicitari nuovi sono più soggetti ai controlli sulle inserzioni e alle restrizioni, rispetto a quelli con uno storico positivo. Quindi, quando sei all’inizio, è ancora più importante fare attenzione al rispetto delle norme e dalla policy di Facebook.

Vediamo insieme quali sono alcune delle regole da seguire per creare inserzioni a prova di ban!

Inserzioni Facebook bloccate in fase di analisi: 3 regole per superare i controlli

Per evitare che le tue inserzioni vengano rifiutate, è importante che tu segua con attenzione la Facebook Ads Policy. Si tratta di un insieme di regole che coordinano il sistema pubblicitario di Facebook e che ogni inserzionista dovrebbe conoscere.

Nella direzione di una comunicazione e di un sistema pubblicitario sempre più etico, Facebook ha scelto di irrigidire i controlli e il regolamento si è fatto sempre più complesso. L’obiettivo è di tutelare l’utente da qualsiasi forma di fastidio, shock o disagio.

In parole semplici, non è più consentito creare pubblicità di prodotti magici per dimagrire o di servizi che ti permettono di guadagnare 10 mila euro in due settimane, con un metodo unico ed esclusivo.

Ecco perché, quando una campagna o un’inserzione è in fase di analisi, il sistema non prende in considerazione solo l’annuncio in sé (testo, immagini, CTA), ma anche la landing page al quale rimanda ed eventuali link al suo interno.

Quindi, ricorda di:

Non sponsorizzare contenuti focalizzati sulla bellezza estetica

Le normative pubblicitarie di Facebook in materia di salute personale sono chiare: i contenuti delle inserzioni non devono suggerire o generare una percezione negativa di sé al fine di promuovere diete, prodotti dimagranti o altri prodotti relativi alla salute.

Non utilizzare immagini che mostrano il “prima e dopo” di uno specifico trattamento. Che si tratti di dimagrimento o di estetica in generale, concentrati sul valore che il tuo prodotto/servizio produce. Non promettere trasformazioni in “tot giorni” e formule magiche, e non promuovere immagini che sembrano proclamare la perfezione o la sgradevolezza di una particolare corporatura. Ad esempio, quelle che si concentrano sugli addominali o sulla pancia.

Inoltre, ricorda che le tue inserzioni possono essere bloccate anche se l’immagine si concentra troppo su una parte del corpo, invece di mostrare la persona nella sua interezza o di concentrarsi su uno specifico prodotto.

In generale, quindi, non puoi sponsorizzare inserzioni che:

  • proclamano la bontà di determinati modelli fisici a discapito di altri;
  • istigano alla dispercezione corporea;
  • promuovono immagini corporee negative o non salutari;
  • promuovono un rapporto malsano con il cibo o l’esercizio fisico.

Tips: per promuovere inserzioni relative alla cura e al benessere della persona, puoi utilizzare le testimonianze positive di clienti che hanno già testato i prodotti o i servizi che desideri sponsorizzare.

Non utilizzare “parole esplicite” relative alle caratteristiche personali

Un altro dei motivi per cui potresti imbatterti in inserzioni Facebook bloccate, è l’utilizzo di parole esplicite relative alle caratteristiche personali degli individui. Si tratta di tutte quelle frasi o parole che potrebbero essere percepite come invadenti da chi si trova di fronte all’inserzione.

Facebook non consente di pubblicare inserzioni che facciano riferimento, in modo implicito o esplicito, a caratteristiche che definiscono la persona, come la razza o l’età.

Nello specifico, le caratteristiche personali proibite sono le seguenti:

  • Razza, etnia, colore e nazionalità
  • Religione
  • Età e sesso
  • Orientamento sessuale e identità di genere
  • Situazione familiare
  • Disabilità, condizione medica o genetica
  • Stato di salute fisico e mentale
  • Condizioni economiche avverse
  • Diritto di voto e Iscrizione a un sindacato
  • Casellario giudiziale
  • Nome

Per fare un esempio concreto, non puoi utilizzare un testo pubblicitario come questo: “Sei disabile? Noi possiamo aiutarti.”

Ma puoi sfruttare l’inserzione per dimostrare le tue competenze nell’ambito che hai menzionato e illustrare i servizi specifici che offri.

Non pubblicizzare la vendita di integratori, prodotti dimagranti o medicinali

I canali pubblicitari possono promuovere alcuni prodotti e servizi nelle inserzioni, ma non possono metterli in vendita in uno shop. Un esempio è quello relativo alla sponsorizzazione e alla vendita di integratori, prodotti dimagranti e medicinali che necessitano di prescrizione medica.

L’obiettivo di Facebook è di far vivere agli utenti un’esperienza piacevole e positiva. Per questo, la piattaforma consente la promozione di prodotti medici e per la salute (diversi da integratori non sicuri e farmaci con prescrizione medica), a patto che i contenuti delle inserzioni non contribuiscano a creare una percezione negativa di sé a scopo di vendita.

Per quanto riguarda la vendita, invece, non è consentito in alcun modo inserire e promuovere nello shop prodotti o servizi medici, integratori e prodotti dimagranti. La creazione e diffusione di questa tipologia di campagne, anche se promosse a fin di bene, potrebbero portare Facebook a scegliere di bloccarle e, addirittura, di disattivare il tuo account pubblicitario.

Può sembrare troppo, ma si tratta di una modalità di tutela necessaria. In un mondo in cui i messaggi relativi a temi sensibili sono spesso fraintesi, Facebook disincentiva l’uso di una forma pubblicitaria che potrebbe generare un impatto negativo sulle persone, soprattutto quelle che si trovano già in situazioni di disagio psicologico.

Account pubblicitario disabilitato: come fare?

Le 3 regole di cui abbiamo appena parlato sono solo alcune tra quella presenti nella lunga lista stilata dal nostro caro Facebook.

Nonostante ciò, quelli che ti ho citato sono tra gli errori più frequenti che commettiamo quando iniziamo a fare campagne su Facebook, spesso senza rendercene nemmeno conto. 

Quindi ricorda di prestarci sempre molta attenzione.

Purtroppo, l’epilogo peggiore di una serie di inserzioni Facebook bloccate consiste nel ritrovarsi con l’account pubblicitario disabilitato. In alcuni casi, invece, la piattaforma decide per il blocco senza una reale ragione. Dopo tutto, anche la tecnologia è imperfetta.

Ecco perchè, ci sono ancora due indicazioni che desidero darti. In questi casi, dopo un primo momento comprensibile di panico, hai 2 possibilità:

  • Contatta l’assistenza di Facebook: seleziona la pagina/account pubblicitario per il quale hai un problema, descrivilo e aspetta di essere messa in contatto via chat o tramite mail con l’assistenza. Oppure, sfrutta i form presenti nel centro assistenza (es. segnala un problema) e nel pannello gestione inserzioni (e.s fai appello per l’inserzione rifiutata).
  • Fai appello: solitamente, con l’avviso relativo all’account pubblicitario disabilitato, arriva un link che puoi usare per compilare un form di appello. Spiega le motivazioni per cui pensi che la sospensione sia ingiusta e attendi la risposta direttamente dal sistema. Oppure vai alla voce Qualità dell’Account, Cosa puoi fare, Richiedi un controllo e segui la procedura che ti viene indicata.

Ora che conosci l’importanza di creare campagne pubblicitarie che rispettano gli standard stabiliti da Facebook e sai come applicarli, sei pronta a creare inserzioni che emergono nell’intricato mondo delle Ads.

Archivi