Obiettivi campagna Facebook: 3 step per scegliere quelli giusti
Chiunque si occupi di advertising si è posto almeno infinite volte questo interrogativo: “come scegliere gli obiettivi di una campagna Facebook?”.
Ormai, sappiamo bene che una strategia di Social Media Marketing che si rispetti ha bisogno di sfruttare le campagne di sponsorizzazione, per esprimere al meglio il suo potenziale.
Fin qui tutto bene.
Ma di fatto, tra il dire e lo sponsorizzare ci sono di mezzo gli obiettivi.
Si tratta di un momento complicato e delicato: è possibile fare confusione, rimanere bloccati, sbagliare l’analisi, non considerare il funnel e tanti altri incidenti di percorso.
Il fatto importante è che un obiettivo sbagliato determinerà il fallimento dell’ads che hai progettato con tanto impegno.
Quindi perché è necessario definire in modo adeguato gli obiettivi?
Definire gli obiettivi di una campagna Facebook è fondamentale per almeno due ragioni:
- l’obiettivo determina l’azione che vuoi che compiano le persone che visualizzano la tua inserzione;
- l’efficacia stessa della campagna dipende dall’obiettivo che selezioni: questo, infatti, rappresenta un’importante indicazione per far capire a Facebook a chi, quando e dove mostrare la tua ads.
Quali sono gli obiettivi di una campagna Facebook?
Il primo step importante quando si struttura una campagna Facebook è quello di definire l’obiettivo del tuo cliente.
Desidera più persone in negozio? Più vendite? O magari vuole incrementare i follower?
Gli obiettivi di una campagna Facebook sono davvero tanti, per questo non è facile orientarsi.
Nello specifico, ognuno dei 12 obiettivi è inserito in 3 differenti cluster (o categorie) seguendo una logica molto intuitiva.
Pay attention, girl! Ora ti spiego.
Ciascuna categoria è rivolta a un pubblico che si trova in un punto diverso del funnel (= percorso d’acquisto del cliente) e rispettivamente rispondono a obiettivi di:
- notorietà
- considerazione
- conversione.

Notorietà
L’obiettivo di notorietà risponde all’esigenza di aumentare l’awareness del brand, al fine di accrescere il numero di potenziali clienti. In questa fase, la campagna dev’essere rivolta a un pubblico più ampio possibile, proprio perché è necessario farsi conoscere, e richiede quindi la preparazione di inserzioni che contribuiscono al ricordo del brand.
Non a caso, il primo obiettivo di campagna è la Notorietà del brand, per cui l’intento sarà quello di farsi conoscere dai propri potenziali clienti. In questo caso, un video potrebbe essere un contenuto adatto per raggiungere il tuo obiettivo, in quanto capace di attirare l’attenzione con più facilità, piuttosto che con semplici immagini o testi.
La seconda tipologia di campagna che puoi avviare in Notorietà, fa riferimento all’obiettivo Copertura.
Lo scopo è quello di raggiungere più pubblico possibile, magari in una specifica area geografica e con caratteristiche precise.
Considerazione
Questa fase è molto delicata: l’utente conosce già il brand, ma ancora non è pronto a compiere un’azione. Insomma, ti tocca invogliarlo un pochino.
La campagna è indirizzata a una fetta di pubblico più specifica, che deve quindi essere guidata verso una precisa azione da compiere, attraverso una CTA adeguata.
Gli obiettivi specifici appartenenti a questa macro-categoria sono:
- generazione di traffico
- interazione
- installazione dell’app
- generazione di contatti
- invio di messaggi.
Conversione
La conversione è senza dubbio l’obiettivo più ambìto quando si tratta di campagne Facebook.
Prima di parlarne, però, è importante fare una doverosa premessa.
Spesso, si pensa alla conversione come alla vendita. In realtà, essa rappresenta qualsiasi azione compiuta dall’utente dopo essere entrato in contatto con la tua inserzione e CTA.
Convertire può significare vendere, ma anche portare traffico su un sito, aumentare il numero di download di un’app o di richieste d’informazione.
Ottenere conversioni, come puoi intuire, non è affatto semplice e richiede l’investimento di un budget adeguato, per attrarre la potenziale clientela e mostrare i vantaggi che gli vengono offerti.
Trasformare gli obiettivi commerciali in obiettivi di marketing
Siamo arrivate al secondo step del viaggio verso la definizione degli obiettivi della tua campagna Facebook.
Dopo aver scelto in quale cluster dovrà essere inserita la tua inserzione (notorietà, considerazione, conversione) devi trasformare i tuoi obiettivi commerciali in obiettivi di marketing e di campagna.
In base all’obiettivo di business, quindi, devi identificare l’obiettivo di campagna nella sezione “gestione inserzioni”.
Ti faccio alcuni esempi per semplificare il concetto.

Esempio 1 – Obiettivo Interazioni
La campagna con obiettivo interazioni è ideale per i brand ancora poco conosciuti. E’ infatti molto utile a generare engagement, poichè Facebook tende a categorizzarla con più facilità, rispetto all’obiettivo copertura (più utile per brand già noti).
Questo tipo di obiettivo è pensato per fare in modo che più persone vedano e interagiscano con i tuoi contenuti: è possibile generare un maggior numero di like, commenti e condivisioni di un post o un video, aumentare le partecipazioni a un evento o il numero di mi piace alla pagina che decidi di promuovere.
Esempio 2 – Obiettivo di conversione
Per generare traffico verso un sito web sarà necessario impostare un obiettivo di conversioni.
Ora ti chiederai: “perchè non quello di traffico?”
Questa tipologia di obiettivo porta un traffico di certo elevato, ma di bassa qualità.
Al contrario, lavorare con obiettivo conversioni e settare la voce “eventi”, ti permetterà di ottenere un traffico minore, ma di persone profilate e in linea con i tuoi obiettivi.
Quindi, supponiamo che tu voglia portare traffico sulla pagina del tuo blog. In questo caso, ti basterà scegliere l’obiettivo conversioni, creare un evento “visualizzazioni di contenuti sul sito” e agganciarlo al pixel di Facebook. Dopo di che non ti resterà che avviare la tua campagna.
L’obiettivo conversioni, inoltre, permette di generare conversioni all’interno di un e-commerce. Potrai quindi scegliere una campagna di conversione con obiettivo purchase su persone che hanno già fatto “add cart”, senza aver però ancora comprato.
Quanto budget investire per le campagne Facebook?
Eccoci arrivate al terzo step!
Quando si tratta di advertising, una delle domande più gettonate è “quanto budget investire per le campagne Facebook?”
C’è chi dice bastino 5 euro e chi invece punta a investimenti decisamente più cospicui.
La verità è che non esiste una cifra magica capace di farti raggiungere ogni obiettivo, ma è bene sottolineare che in fase di definizione è importante valutare il budget con estrema attenzione.
Ah, ti dico un segreto… 5 euro non ti basteranno!
Nel momento in cui ti trovi a definire gli obiettivi di una campagna Facebook devi anche valutare attentamente il budget disponibile.
É chiaro che se l’obiettivo è quello di vendere un prodotto in tutta Italia tramite e-commerce, non sarà possibile farlo investendo pochi euro al giorno in pubblicità. Diverso è se l’obiettivo è fare pubblicità locale in un raggio di 10-15 km.
Piccolo reminder per te..
Il budget non si definisce solo in base agli obiettivi, ma soprattutto alle seguenti variabili:
- settore e tipologia di servizio e/o prodotto offerti;
- competitività e saturazione del mercato di riferimento;
- modello di business: si tratta di un’attività locale?, di un eCommerce?, ecc.
Detto questo: la cosa migliore che puoi fare è stanziare un budget iniziale per capire i costi e analizzare i dati, per poi definire un budget mensile fisso, atto a ottimizzare le tue campagne.
In conclusione
Abbiamo visto che quando si vuole creare un piano di campagne e raggiungere obiettivi di business utilizzando Facebook, è necessario selezionare l’obiettivo di campagna corretto.
In che modo?
- Definisci gli obiettivi commerciali;
- trasformali in obiettivi di marketing e di campagna;
- valuta l’obiettivo in relazione al budget da investire.
Un’ultima cosa: non dimenticarti dell’intuito.
Lo studio, l’analisi, il ragionamento sono fattori imprescindibili, ma non gli unici. Senza una buona dose di intraprendenza e di voglia di mettersi in gioco, anche l’Ads tecnicamente perfetta rischia di fallire.
Quindi, studia sì, ma soprattutto sperimenta e non aver paura di sbagliare.
Solo così potrai aggiungere ogni giorno un piccolo tassello alla tua professionalità.